risonanze book presentation vacuamoenia

Risonanze e Coesistenze. Suono territori e margini – book presentation

How listening practices can be deployed as a way to critically traverse the border territories, challenging persisting notions about the “inescapable marginality”, “residuality,” and “peripherality” of rural areas?

Presenting the book “Risonanze e Coesistenze. Suono territori e margini”

Edited by Leandro Pisano and Beatrice Ferrara, the essays presented in this volume range from the narration of the artist’s personal experience to the critical analysis, and its debates, of the definitions of sound art without excluding their interventions in border and marginal territorial contexts, comparing to conflictual dynamics of a political, cultural, economic and social nature.

It is a series of contributions written by artists from different geographical contexts (Latin America, Asia, and Europe). Starting from the analysis of their practice, they broaden the focus to themes like identity, community, borders, and cultural translation to restore, through writing, that sense of complex listening and resonating work that starts from the territory to amplify itself on a global scale.

The authors of the essays are, in addition to the volume’s editors, Yukiko Shikata, Joseph Sannicandro, Nicola Di Croce, Budhaditya Chattopadhyay, Salomé Voegelin & David Mollin, Sarah Waring, Pietro Bonanno, Fabio R. Lattuca, Nataniel Alvarez, Sandra Ulloa, Philip Samartzis, Alessandra Pioselli.

The presentation will be moderated by Francesco Bergamo and introduced by Alessandra Calanchi.

Speakers: Yukiko Shikata, Joseph Sannicandro, Nicola Di Croce, Budhaditya Chattopadhyay, Salomé Voegelin & David Mollin, Sarah Waring, Pietro Bonanno, Fabio R. Lattuca, Nataniel Alvarez, Sandra Ulloa, Philip Samartzis.

A intervenire saranno l’etnomusicologa Delia Dattilo (Università di Cagliari), la linguista Cinzia Citraro (Università della Calabria), i musicologi Amedeo Fera (Katholieke Universiteit Leuven) e Fabio R. Lattuca (Vacuamoenia), i sound artist Pietro Bonanno (Vacuamoenia), Remo De Vico, Costantino Rizzuti e Daniela Diurisi (Petrolio), la cantante e ricercatrice indipendente Anna Maria Civico.

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echoes vacuamoenia

Echos

Ēchos – Le dimensioni dell’ascolto si pone come obiettivo principale quello di creare un produttivo dibattito su alcuni aspetti legati all’ascolto e sulla raccolta sonora come pratica individuale e di comunità.
Il convegno, si sviluppa in quattro piccole sezioni: Ambienti (Riflessioni sui modi di pensare, percepire e produrre suoni in contesti diversi e attraverso esperienze in cui la musica non è l’unico orizzonte espressivo), Persone (Metodi e scopi della ricerca sul campo in ambito linguistico; esercizi di ascolto collettivo e costruzioni simboliche nei rapporti tra persone e ambienti), Pratiche (Utilizzo delle tecnologie per la costruzione di uno spazio del suono e del suono nello spazio), Rappresentazioni (Raccolta e archiviazione sonora, riutilizzo del materiali sonori; partecipazione attiva di cittadinanza nei processi di autorappresentazione).

A intervenire saranno l’etnomusicologa Delia Dattilo (Università di Cagliari), la linguista Cinzia Citraro (Università della Calabria), i musicologi Amedeo Fera (Katholieke Universiteit Leuven) e Fabio R. Lattuca (Vacuamoenia), i sound artist Pietro Bonanno (Vacuamoenia), Remo De Vico, Costantino Rizzuti e Daniela Diurisi (Petrolio), la cantante e ricercatrice indipendente Anna Maria Civico.

Elaborato su un concept di Delia Dattilo con il coordinamento di Anna Infante, il convegno è realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura: «L’ascolto – racconta Delia Dattilo – resta al centro della comunicazione e delle espressioni negli spazi che abitiamo. In occasione di questo incontro, abbiamo coinvolto studiosi e studiose, musiciste e musicisti con cui in passato, in momenti diversi, mi sono trovata a ragionare sulla complessità delle dimensioni dell’ascolto e sulla sua importanza nei processi di rappresentazione». «I contributi presentati in questa giornata – sottolinea Anna Infante – saranno riuniti in un volume di prossima pubblicazione; il nostro auspicio è di poter dare ulteriore continuità ad analoghe proposte, pure di carattere inclusivo e partecipativo».

L’incontro è promosso dall’associazione culturale Alt Art, in partenariato con la Biblioteca ‛Gianfranco Labrosciano’, l’associazione Tecné, Donne in Cammino APS, l’associazione Progetto Paterno, il Parco d’arte Alt Art, Piano B srls, EDEN srls, Divini Itinerari srls.

Sarà possibile partecipare all’evento sia in presenza, sia in diretta streaming, tramite i canali social dell’associazione Alt Art.

ersilia macte

Ersilia. La città emergente

Museo di Arte Contemporanea di Termoli via Giappone – 86039 Termoli (CB)
T. +39 0875808025
E. [email protected] www.fondazionemacte.com

Lara Facco P&C
viale Papiniano 42 | 20123 Milano | [email protected]
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. [email protected]
Camilla Capponi | M. +39 366 3947098 | E. [email protected] Giulia Notarpietro | M. +39 348 5464089 | E. [email protected]

Ersilia è una delle Città Invisibili di Italo Calvino, in cui lo scrittore fa risaltare le relazioni sociali alla base di una comunità. Le relazioni di parentela, di autorità, di amicizia sono rese visibili da fili di colori diversi tesi tra gli angoli delle case.

Ersilia ha una cartografia mutevole e malleabile a seconda dei racconti di chi la attraversa, sostengono Alice Labor e Ginevra Ludovici,le curatrici e ideatrici del progetto Ersilia. La città emergente, un podcast in 5 puntate che da mercoledì 16 febbraio a mercoledì 16 marzo sarà disponibile esclusivamente sul portale online MACTE Digital.

In cinque appuntamenti le voci di Pietro Ballero, Anouk Chambaz, Allison Grimaldi Donahue, Perla Sardella e VacuaMoenia, in dialogo con le curatrici, conducono il pubblico alla scoperta di Ersilia, città che cresce e si articola attraverso le visioni narrate da questə giovanə artistə che la vivono, abitano e ne conoscono ogni anfratto.

Grazie a questi racconti, Ersilia – una produzione originale del museo – diventa uno spazio collettivo in cui gli ascoltatori possono diventare a loro volta abitanti della città, ripensandone le istituzioni, le relazioni e i luoghi dello stare insieme.
Di episodio in episodio emergono visioni di realtà possibili, che danno vita a una nuova geografia ospitale e solidale, priva di confini geografici, disciplinari, linguistici o logici.

Anouk Chambaz è un’artista che lavora con il cinema e con il suono e vive a Roma.

Pietro Ballero è un artista visivo che lavora con gli oggetti e con l’accumulo tra Utrecht e Torino.

Allison Grimaldi Donahue è una poetessa e scrittrice che vive a Bologna.

Perla Sardella è un’artista visiva e documentarista che lavora con il video e gli archivi e vive a Genova.

VacuaMoenia è un duo artistico di base a Palermo che lavora con il suono composto da Pietro Bonanno e Fabio Lattuca.

MACTE Digital prosegue nell’articolarsi come spazio di sperimentazione, di attenzione e cura, dice la direttrice del MACTE Caterina Riva, gli accenti variegati delle guide di Ersilia allargano la nostra percezione visiva, emotiva e ci ricordano l’abilità propria di artistə e scrittori di immaginarsi mondi.

liminaria summer school

Liminaria Summer School

La summer school 2021 di Liminaria si propone di costruire una riflessione sugli impatti dei cambiamenti climatici nelle aree interne del Paese, come possibile strumento per l’elaborazione di futuri territoriali che emergano dalle comunità stesse che le abitano. Ci proponiamo così di trarre ispirazione dal lavoro portato avanti dall’Environmental Humanities Laboratory del KTH di Stoccolma, “Occupy Climate Change”, nella raccolta di racconti, elaborazioni narrative che partono dalla semplice domanda “come ti immagini la tua città tra 200 anni?”. Partiamo dal presupposto che un lavoro del genere sulle aree rurali possa essere interessante, in quanto considera i cambiamenti climatici come punto di partenza rispetto al quale costruire una sfida, un esercizio di immaginazione sul futuro dei propri territori in sé, in una fase storica che a più dimensioni lo inibisce. Ci concentreremo su un’area rurale della Campania, la Valle Caudina, per ripensare, insieme a un gruppo di lavoro composto da docenti, studenti e attori locali, la questione dei futuri possibili per i territori rurali, attraverso una serie di esercizi di immaginazione e riflessioni che attaccheranno la questione dei cambiamenti climatici nelle sue dimensioni geografiche, politiche e sociali. Sarà un’espediente per proporre una re-interpretazione delle trasformazioni che questo territorio sta attraversando, cercando al contempo di sperimentare nuovi linguaggi e inediti codici per poterle leggere e raccontare.

La summer school avrà luogo a San Martino Valle Caudina, centro di 4900 abitanti ai piedi del complesso montuoso del Partenio, profondamente segnato negli ultimi anni da una serie di eventi alluvionali culminati nel disastro del 21 dicembre 2019, quando l’alveo del fiume che scorre sotterraneo in una parte del centro storico è esploso, venendo in superficie e determinando di fatto una ferita, una frattura nel tessuto urbano che ha impresso una serie di repentine e imprevedibili trasformazioni alla vita del paese.

Questa prima edizione della summer school sarà parte di un evento più ampio organizzato da Liminaria, progetto di studio e di ricerca sul campo attivo dal 2014 e orientato alla creazione di reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale ed economico in diversi territori del Meridione d’Italia, che comprenderà anche una breve residenza artistica e una giornata finale di incontro con la comunità locale. Liminaria mette in campo una serie di diverse (narr-)azioni in un’ottica che si fonda sull’esperienza di strategie e pratiche sostenibili di transizione ed innovazione interagite con gli spazi, i paesaggi e le comunità locali.

Per quattro giorni si alterneranno lezioni e dialoghi online e in presenza con docenti provenienti da campi molto diversi, ma non per questo distanti: dalla filosofia all’ingegneria, dalla geografia dello sviluppo alle discipline artistiche. Ai momenti di formazione si succederanno momenti di confronto con alcune realtà territoriali, ma anche momenti laboratoriali. L’obiettivo è lavorare insieme per la realizzazione di prodotti audio che raccolgano le voci del territorio come base per una prima riflessione su come pensare la propria dimensione futura. Vuole essere una scuola, ma anche una piccola occasione di ricerca collettiva.

Tra i docenti avremo Ornella Albolino (Università degli studi della Basilicata), Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno), Marco Armiero (Environmental Humanities Lab del Royal Institute of Technology-Stoccolma), Dario Gentili (Master Environmental Humanities-Università degli Studi Roma Tre), Maura Peca (A Sud onlus, CDCA-Centro Documentazione sui Conflitti Ambientali), Daniele Pitteri (AD Fondazione Musica per Roma – Auditorium Parco della Musica), Saverio Romeo (Birkbeck University of London), Filippo Tantillo (Responsabile Officine Aree Interne).

Per prenotare un posto alla scuola è necessario scrivere entro e non oltre il 10 luglio all’indirizzo email [email protected], allegando una breve lettera di presentazione che raccolga le motivazioni che sostengono la partecipazione. La scuola vuole essere GRATUITA e non prevede nessuna quota di iscrizione: questo rende necessario stabilire un numero massimo di partecipanti per le/i quali sarà garantita ospitalità nel convento francescano di Santa Caterina.

Per ulteriori eventuali informazioni, è possibile scrivere allo stesso indirizzo email o consultare il sito di Liminaria che verrà aggiornato nelle prossime ore con ulteriori specifiche sul programma e con i dettagli relativi a un incontro online di presentazione della scuola, che si terrà tra il 5 e l’8 luglio.

visita il sitoenglish

LIB(e)RI tra parole e immagini

LIB(e)RI
tra parole e immagini

La Libreria Mondadori di Enna insieme a Garage Arts Platform e Ecopunto hanno ideato e realizzato un programma in piazzetta Bovio nel mese di luglio: presentazioni di libri, proiezioni e assaggi di prodotti locali e bio.

Un cartellone di eventi in luglio per dare un’ alternativa durante la settimana ai cittadini. Tutti gli eventi partono dalle 20.00 e sono una buona occasione per stare fuori e risocializzare, per fare cultura. Gli eventi sono gratuiti e patrocinati dal Comune di Enna.

Valentina Rizzo, Mondadori Bookstore: “L’organizzazione è stata un’esperienza veramente arricchente, un po’ faticoso visto il periodo ma non abbiamo mollato! Forse le attività della nostra città non sono competitive con il vasto mondo virtuale di internet, ma nel reale si ricreano circoli virtuosi, ed è proprio grazie a chi sostiene il mercato locale che abbiamo potuto rimettere in circolo organizzando eventi gratuiti.”

Mercoledì 8 Luglio, VacuaMoenia sarà ospite della rassegna “LIB(e)RI tra parole e immagini”. In quest’occasione si parlerà dei temi che hanno caratterizzato la nostra ricerca: paesaggio sonoro, ecologia acustica e borghi rurali con particolare attenzione al vicino Borgo Cascino, uno dei pochi esempi di centro agricolo degli anni ’40 ad essere tutt’oggi abitato ed aver mantenuto integre le sue particolarità architettoniche.

PROGRAMMA 8 LUGLIO

ore 20,00
ABECEDARIO D’ARTE CONTEMPORANEA [Erickson Edizioni] di Alice Albanese.
Dialoga con l’autrice Tiziana Tavella. Saranno presenti Giusy Russo e Stefania Battiato;

ore 21,00
VACUAMOENIA, Fabio R.Lattuca e Pietro Bonanno
Ascolto dall’archivio di paesaggi sonori da borghi rurali della Sicilia, presentazione e
discussione.
Incontro a cura del Garage Arts Platform.

PROGRAMMA 9 LUGLIO

ore 20,00
UNA SERIE DI ELENFANT FILM [Lingua originale sottotitoli ITA]
+Bonus Track by Elenfant Distribution
Proiezione a cura del Garage Arts Platform.

PROGRAMMA 10 LUGLIO

ore 20,00
UNA CANZONE SENZA FINALE, regia di Paolo e Riccardo Sarà, Italia, 2019, 64 minuti.
Proiezione a cura del Garage Arts Platform.

PROGRAMMA 13 LUGLIO

ore 20,00
LE CORSIE DELLA VITA [Maurizio Vetri Editore] di Mario Rizzo.
Dialoga con l’autore Elisa Di Salvo.

PROGRAMMA 15 LUGLIO

ore 20,00
LA DRAGUNERA [iL SAGGIATORE Editore] di Linda Barbarino.
Dialogano con l’autrice Maura Campo e Borita Cammarata.

PROGRAMMA 22 LUGLIO

ore 20,00
presentazione e introduzione del Circolo del Libro della libreria Mondadori Enna.
a seguire:
DI NEBBIE E DI ASSENZE di Sergio Trapani.
Letture di Elisa Di Dio.

Pagina dell’Evento

Empty Cities

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IN ALTERNATIVA, PUOI UTILIZZARE VLC O ITUNES…

  1. Scarica il file .m3u
  2. Fai doppio click e utilizza il tuo player preferito (VLC o iTunes)
  3. Buon ascolto!

OPPURE UTILIZZARE IL TUO BROWSER CLICCANDO QUI


Partecipanti

Manfredi Ponente (IT), Nicola Di Croce (IT), Flora Pop (ROU), Herbert Baioco (BRA), Kristine Diekman (USA), Luba Diduch (CA), Luca Buoninfante (IT), Stuart Fowkes (GB), Magno Caliman (PT), Caroline Claus (BE), Luana Lunetta (IT), Pietro Sammarco (CA), Andrea Ricci (IT), Gabriele Scalici (IT), Edu Comelles (ES), Anamaria Pravicencu (ROU), Antonio Porem Pires (PT)


[english version]

A seguito delle direttive del governo e per contrastare la diffusione del CoronaVirus in Italia, ognuno di noi ha preso l’impegno di non uscire di casa e di limitare il più possibile gli spostamenti, in una sorta di abbandono centripeto dei luoghi dove non è più l’andare via che caratterizza la desertificazione ma il restare.
Come per il paesaggio abbandonato il risultato ai sensi è lo stesso. Escluso pochi accentratori – ancora una volta attrattatori centripeti di uomini – come i supermercati, le edicole e le farmacie, il resto è visibilmente svuotato, acusticamente silenzioso. Chi ascolta la città non ha più quei punti fermi che caratterizzano la vita precedente la quarantena, il che crea ansia – ma a volte anche sorpresa, come una sorta di epifania – e non è forse un caso che proprio il suono che si diffonde dai balconi, attraverso un inno o un applauso, è diventato mezzo di reazione alla condizione imposta, il “segnale” dei tempi che stanno correndo.

VacuaMoenia, consapevole di questa condizione acustica indefinita e di transizione, a continuazione del progetto METASCAPE, lancia il progetto “Empty Cities”, una diretta streaming in cui chiunque abbia un microfono e un registratore può partecipare. Avrete un vostro spazio online in cui trasmettere quello che sta accadendo nell’istante in cui sta accadendo, in modo tale da creare una giornata sonora espansa in più parti del mondo.

Trasformiamo ciò che ci ha ridotto in pochi metri di abitazione in qualcosa che grazie allo streaming e a internet si può allargare all’intero pianeta.

PARTECIPA AL PROGETTO

Per partecipare a “Empty Cities” è necessario disporre di:

  • Microfoni
  • Registratore
  • Un computer ed una scheda audio
  • Skype (download)
  • Un programma simile a BlackHole (MAC) o Virtual Audio Cable (PC) per il routing audio stereo
  • Connessione internet stabile

Solo se sei in possesso di questa strumentazione, puoi procedere al prossimo punto.
Prenota dal form sottostante una giornata disponibile (11 Aprile) ed un orario (dalle 15 alle 19, UTC+2, Roma). Ad ogni partecipante verrà affidato uno slot di tempo di un’ora durante il quale effettuare la diretta. Per partecipare, non ti resta che compilare il form sottostante in tutte le sue parti e aspettare un nostro contatto in cui ti daremo maggiori informazioni e la conferma.

vacuamoenia auditorium roma

Sound Corner #55

Sound Corner #55
VacuaMoenia
PanPhonia, 2018

Panphonia è un lavoro elettroacustico costruito intorno a una serie di registrazioni ambientali realizzate nell’ambiente sonoro di alcuni villaggi abbandonati, edificati per popolare le aree rurali in Sicilia durante il periodo fascista. Lo spazio acustico di questi borghi, nati negli anni Venti dello scorso secolo come il risultato di un’operazione di colonizzazione della campagna “vuota” al centro della Sicilia, viene raccontato in questa composizione attraverso l’evocazione di una materialità frammentata degli oggetti, delle architetture, dei paesaggi, dello spazio e del tempo che vengono interrogati attraverso gli strumenti e i metodi sonori adoperati dai due autori.

Le ricerche di Vacuamoenia sul Terzo Paesaggio Sonoro di questi borghi rappresentano un tentativo di esplorare pieno e vuoto, presenza e assenza, silenzio e rumore, rispetto a una storia intrecciata di coesistenze e conflitti, disastri e abbandoni da cui emergono frammenti di una totalità, di una panphonia della solitudine che chiama a una partecipazione empatica l’ascoltatore, in un processo circolare senza fine che parte dagli oggetti e dal paesaggio e ritorna riflesso nella sinestesia del processo uditivo.

Le registrazioni ambientali di questi spazi desolati sono intrise di una sorta di fascinazione estetica che è informata ad un modo peculiare, sensibile, circospetto, di esplorarne i livelli in estrema profondità. Le proprietà del suono, al tempo stesso vettore di materialità ed effimerità, forniscono ai due artisti la possibilità di adoperare un insieme ampio di approcci per raccontare le traiettorie e le risonanze di una continua scoperta, aprendo spazi estetici inusitati, in cui convergono una serie di possibili riletture: romantica, “hauntologica”, decadente, focalizzata su una spettrometria percettiva dello spazio e delle architetture dei luoghi.

Panphonia è l’evocazione di una vicenda interminabile fatta di compresenza tra umano e non-umano, di uno spazio che è il territorio del ricordo, generato dalla possibilità di sperimentare attraverso l’ascolto un senso del luogo che non si esprime solo attraverso la presenza fisica, ma che richiede la ricognizione e l’accettazione dei suoi aspetti ‘spettrali’. Fantasmi che geminano da se stessi senza fine e che saturano lo spazio dell’ascolto, costruendo immaginari sonori che avviluppano l’ascoltatore in una serie di trame mesmeriche e inestricabili.

Leandro Pisano
presenta 
VacuaMoenia
PanPhonia, 2018
21’20”
da mercoledì 8 a venerdì 31 dicembre 2021
ingresso gratuito
Info 06.80241281
sitoweb
INFO UTILI

Sound Corner è un’installazione sonora permanente collocata nello spazio di passaggio tra il foyer della Sala Petrassi e il Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: un angolo del suono con una programmazione periodica mensile destinata ad accogliere brani sonori di artisti sempre diversi, proposti di volta in volta da curatori, artisti e istituzioni.

Benjamin – Suoni lungo la tramvia

Benjamin è un festival di sound art lungo le linee del tram, a Firenze.

Per 4 giorni – dal 3 al 6 ottobre 2019 – a intervalli regolari, fra un annuncio di servizio e l’altro, gli altoparlanti delle pensiline diffondono brevi lavori audio. Per quattro giorni, chi viaggerà a bordo di alcuni tram ne potrà ascoltare una selezione!

L’obiettivo è trasportare i viaggiatori in un altrove spiazzante, sorprendente, far vivere – anche per pochi secondi – l’esperienza di luoghi, veri o immaginari, lontani, contrastanti rispetto a ciò vedono dalla fermata del tram.

I lavori sonori selezionati sono di: Anaïs Nisimov, Anna Raimondo, Aurore Balsa, Balam Ronan, Charo Calvo, Chelidon Frame, Radio Continental Drift, Dinah Bird, Felix Blume& Chloé Despax, Francesco Ameglio, Giovanni Corona, Hagai Izenberg, Giulio Aldinucci, Jeanne Debarsy, Jérémie Faivre, Jez riley French, Luana Lunetta, La cosa preziosa, Maria Pecchioli, Massimo Ricciardo & Luca Morino, Pheobe riley Law, Roberto Paci Dalò, Toni Dimitrov, VacuaMoenia, Valeria Muledda, Valerio Orlandini, Maria Rose Sarri, Katatonic Silentio, Abo Carcassi, Giacomo Anichini, Halfcastle, USER FROM PT, Pietro Michi, Viridiano.

Benjamin collabora inoltre con il Festival Sonic Somatic dedicando una playlist dedicata, alla fermata Cascine. È infatti nel Parco delle Cascine che si terrà la V edizione del Festival ed è al PARC_Performing Arts Research Centre che insieme a Sonic Somatic e Fabbrica Europa, Radio Papesse cura uno SLEEP CONCERT nella notte tra il 5 e il 6 ottobre, dalle 21.30 alle 6.15 della domenica mattina.

Ospiti della nottata gli Invernomuto con Black Med, Christian Naujoks, gli Alpin Folks, Hagai Izenberg e Biodiversità Records con Pietro Michi e User from PT. Portatevi il sacco a pelo!!!

Benjamin. Suoni dalla tramvia è un progetto di Radio Papesse in collaborazione con Tramvia Gest e il patrocinio di Città di Firenze. Benjamin è inoltre felice di condividere il viaggio con Sonic Somatic, 60 Secondes Radio Radio e Biodiversità Records.

Soundwalk all’Alba

Il World Listening Day (#wld2019), evento annuale che unisce i vari angoli della terra, si festeggia ogni anno il 18 Luglio in occasione del compleanno di R. M. Schafer colui che iniziò a parlare di paesaggio sonoro negli anni ’70 alla Simon Fraser University a Vancouver.
Quest’anno abbiamo organizzato una nuova edizione della “Soundwalk all’Alba” e come sempre abbiamo deciso di proporre alcune attività per celebrare la giornata mondiale dell’ascolto ospitati dal Bevaio di Corleone, una fantastica struttura immersa nel verde delle campagne siciliane, tra Corleone e Campofiorito. Il programma inizia con la cena – è possibile anche prenotare un menù vegetariano (o vegano su richiesta) – di Sabato 27 Luglio che sarà l’occasione per conoscerci e parlare di paesaggio sonoro, ecologia acustica, approccio consapevole all’ascolto e delle proprie esperienze sonore. La notte si trascorrerà all’interno dei bungalow in legno che, grazie alla loro struttura, si integrano armonicamente con il territorio della vallata di C. da Castro nei pressi del piccolo paese di Campofiorito. Domenica 28 Luglio la sveglia sarà prestissimo! Infatti, ci alzeremo all’alba e raggiungeremo attraverso alcuni sentieri un ruscello immerso tra i boschi, un campo di grano, poi passeremo attraverso il frutteto fino alla vecchia “gebbia” riparo di alcune rane. L’alba è un momento particolare in cui gli ultimi animali notturni ancora attivi vanno a dormire e iniziano a svegliarsi quelli diurni, in uno scambio sonoro unico. Incredibile sarà la sinfonia dei suoni in quelle ore e ancora più incredibile sarà l’esperienza di vivere l’alba visivamente e acusticamente (e, si, per chi vuole anche col tatto!). La passeggiata sonora si concluderà con una rifocillante colazione con prodotti locali dove ognuno potrà parlare e confrontarsi su questa esperienza unica e davvero particolare. Consigliamo ai partecipanti abbigliamento da trekking, con scarpe chiuse e con suola non scivolosa, pantaloni resistenti e zaino con scorta d’acqua.

COME PARTECIPARE

PROGRAMMA:

Sabato 27 Luglio
ore 19.00: Check in e sistemazione nei bungalow
ore 20.30: Cena
ore 21.30: Introduzione sul paesaggio sonoro e preparazione alla passeggiata sonora
Domenica 28 Luglio
ore 3.30: Sveglia
ore 4.00: Inizio della soundwalk
ore 6.00: Fine della soundwalk
ore 6.30: Colazione

Lunghezza: 4 km circa
Durata: 2 h comprensive di soste per ascolti, spiegazioni.
Difficoltà: bassa, con passaggi su terreni sterrati, soprattutto all’interno del bosco. Adatto anche a bambini (dai 7-8 anni in su) accompagnati.

MENU’
Antipasto – Tortino di patate alla curcuma e scamorza affumicata su vellutata di piselli alla menta
Primo – Caserecce al ragù di finocchietto selvatico, passolina, pinoli e ciuffetti di ricotta
Secondo – Involtini siciliani con contorno di insalata mista o in alternativa secondo vegetariano\vegano
Dessert – Gelato

PRENOTAZIONI
Per partecipare occorre prenotarsi entro
Mercoledi 24 Luglio 2019.
Il numero minimo di partecipanti per garantire la soundwalk è di sei persone. Abbiamo anche stabilito un numero massimo di dodici partecipanti così da non affollare l’attività.
Dato il numero esiguo di posti nei bungalow, è consigliata l’iscrizione in tempi brevi.
Le prenotazioni vanno effettuate raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio), 3271558689 (Pietro), 3297145780 (Luisa). Solo dopo potrà essere effettuato il pagamento della quota di partecipazione. Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci. N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare.

COSTI
Il costo di partecipazione è di 60€ a persona. La cifra comprende la cena di Sabato 27 Luglio, il pernottamento in uno dei bungalow dell’agriturismo, la passeggiata sonora e la colazione di Domenica 28 Luglio. Il pagamento va effettuato versando un acconto di 40€ su Conto Bancario con IBAN IT44S07601 05138228457128458 intestato a Graziano Alfredo e avente per causale “Soundwalk all’Alba 2019”

La quota rimanente di 20€ sarà saldata al momento del check-in.


COME RAGGIUNGERE IL BEVAIO
L’azienda si trova a circa un’ora da Palermo, 7 km dopo il paese di Corleone e 3 km prima del paese di Campofiorito.
Da Palermo centro: Imboccare lo “scorrimento veloce” per Agrigento; uscire allo svincolo Bolognetta e seguire dir. Corleone; superare il paese di Marineo e quello di Corleone dir. Bisacquino; dopo 7 Km. ca. dall’uscita di Corleone sulla destra troverete le insegne dell’agriturismo.
Dall’aeroporto Falcone Borsellino (Pa): Imboccare la A29 in direzione Palermo quindi seguire le precedenti indicazioni.
Da Catania: Percorrere la A19 sino allo svincolo di Palermo-Villabate quindi seguire le precedenti indicazioni.
Da Agrigento: Percorrere lo ”scorrimento veloce” Agrigento-Palermo sino allo svincolo di Bolognetta quindi seguire le precedenti indicazioni.

Deriva

[ENGLISH VERSION]

??ARTISTI SELEZIONATI??

?? Simone Castellan
?? Emanuele Costantini
?? Chelidon Frame
?? Stefano Giampietro
?? Petri Kuljuntausta
?? Piero la Rocca
?? Rinaldo Marti Phonographer
?? Dimitrios Savva

? PROSSIMO APPUNTAMENTO
Deriva sarà pubblicata dall’etichetta portoghese #Cronica nella seconda parte del 2020!

? Un ringraziamento speciale va ad Aki Pasoulas, Francesco Giomi e Miguel Carvalhais!


Deriva — sf. [sec. XVIII; dal francese dérive] — è il movimento costante che procede dal conosciuto allo sconosciuto, all’assurdo e, in generale, al non programmato. Tale condizione presuppone un andamento lineare, discostandosi da un lato da quello centrifugo dei corsi e ricorsi storici e dall’altro da quello centripeto generato da chi osserva un problema nel tentativo positivo di risolverlo.

La deriva culturale, in etnologia, è un fenomeno di trasformazione procurato da fattori interni al gruppo non influenzati dall’esterno. È come la continuità di una tradizione quando non c’è più controllo e confronto, una zattera che si muove sull’oceano. In questo senso, se consideriamo il “sistema-universo” come un sistema chiuso, deriva è entropia. In psicologia per deriva si intende un connotato morale ed etico. La deriva è disconfermare una scelta precedentemente presa che anticipa la caduta, il collasso.

La deriva, infine, è estremamente diversa dalla transizione poichè viene meno il punto di riferimento finale. Ha insito in se l’imprevedibile, il non definito. La deriva potrebbe, da questo punto di vista, essere un particolare tipo di esplorazione in cui dopo che ogni cosa è stata costruita, pianificata, progettata, la si abbandona. La si lascia a sé. Il paesaggio abbandonato porta con sé un quesito che profuma di deriva.

Alla luce di tali riflessioni, VacuaMoenia propone a musicisti e compositori un’indagine che possa gettare nuove considerazioni e analisi sul tema della “deriva” nelle arti. Come si può rappresentare attraverso il medium compositivo elettroacustico il tema della deriva? Quali pratiche, quali forme, quali strategie adottare?

Come il significato stesso della parola Deriva sottende, abbiamo iniziato oggi un viaggio che terminerà tra circa un anno e che ci porterà a tradurre la OpenCall in modo complesso e articolato e probabilmente in un luogo che ancora non conosciamo. Le news saranno continue e costanti.

I brani, dopo esser stati selezionati dalla giuria in base a dei criteri di qualità e attinenza alla OpenCall proposta, saranno pubblicati per l’etichetta portoghese Crònica.

GIURIA

Aki Pasoulas è un compositore elettroacustico, direttore dell’istruzione e del MAAST (Music and Audio Arts Sound Theatre) all’Università del Kent. Ha inoltre insegnato nelle università londinesi, tra queste City, Middlesex e l’Università delle Arti, conseguendo un dottorato di ricerca sulla percezione del tempo nella musica elettroacustica. I suoi interessi di ricerca includono la musica acusmatica, la percezione del tempo in relazione alla musica, la psicoacustica e la percezione del suono, il suono spaziale, la comunicazione acustica, l’ecologia e il paesaggio sonoro, specialmente in relazione alla psicologia dell’ascolto. Ha scritto per strumenti, voce, suono campionato ed elettronico, composto per il teatro e per cortometraggi d’animazione, ha creato e suonato con molti ensemble. Ha organizzato importanti eventi e conferenze sulla musica acustica e sull’ecologia acustica. Le sue opere accademiche e musicali sono pubblicate tramite EMI / KPM, ICMA, Sonos Localia, Cambridge University Press e Oxford University Press. Aki ha ricevuto menzioni d’onore a concorsi internazionali e la sua musica è stata selezionata ed eseguita in occasione di eventi chiave in tutto il mondo.

LINKaki-pasoulas.co.uk

Francesco Giomi è un compositore e regista del suono, ha collaborato con Luciano Berio e con altri importanti compositori, intepreti e registi oltre che con orchestre ed ensemble italiani e stranieri; dal 2014 collabora instensamente con la coreografa Simona Bertozzi. Insegna Composizione Musicale Elettroacustica al Conservatorio di Musica di Bologna ed è direttore del centro di ricerca Tempo Reale di Firenze.

LINK – temporeale.it

Miguel Carvalhais è un designer, musicista e assistente alla facoltà di Belle Arti dell’Università di Porto. Studia i sistemi computazionali e il loro uso nelle pratiche creative, dedicando la sua ricerca di dottorato all’argomento e in seguito pubblicando un libro sull’argomento: “Artificial Aesthetics”. La sua ricerca e pratica artistica indaga come i sistemi computazionali e procedurali vengano letti dagli esseri umani, e come la scoperta e l’interpretazione procedurale siano fondamentali per la creazione di significato e per l’esperienza estetica. Questo lo ha portato a concentrarsi su campi come la leggibilità dei processi, la filosofia del calcolo, la creatività artificiale, la comparsa, la serendipity, l’etica, l’intelligenza artificiale, la comprensibilità dell’AI e il right of explanation. Collabora con Pedro Tudela dal 2000 nel progetto @c, pubblicando più di venti album, componendo musica per audiovisivi e teatro, creando diverse installazioni sonore site-specific. Dal 2003 dirige l’etichetta Crónica per la musica sperimentale e l’arte sonora. Dal 2013 ha contribuito a condurre la conferenza xCoAx su Computazione, Comunicazione, Estetica e X.

LINK – carvalhais.org

 



LINEE GUIDA

  • I media che è possibile inviare per “Deriva” comprendono composizioni di paesaggi sonori, diffusioni acusmatiche, field recordings e composizioni elettroacustiche
  • Creare un file ZIP al cui interno caricare:
    • un PDF (secondo questo modello: nome artista – nome della composizione – anno) dove inserire il proprio nome, cognome, breve bio, link al vostro sito, soundcloud, etc. ed il nome della composizione, durata e ogni informazione necessaria.
    • un file audio (per la selezione necessariamente in formato stereo, 44.1kHz / 16bit).
      Utilizzare Dropbox, GoogleDrive o un servizio simile per caricare il proprio file ZIP.  IL LINK DEVE ESSERE DISPONIBILE FINO AL 12 GENNAIO 2020.
  • Compila il form alla fine della pagina, inserendo il link. (N.B. Per incollare correttamente il link, utilizzare il comando “INCOLLA” nel menù del vostro browser)
  • La lunghezza massima della composizione è di 20 minuti.
  • È previsto un pagamento non rimborsabile di 20,00 € (venti/00 euro) per ogni lavoro inviato.
  • È possibile inviare solo UNA composizione.
  • Il materiale inviato non deve essere stato già pubblicato.
  • I candidati devono completare il form presente sul sito in ogni sua parte e seguire esattamente le linee guida, pena l’esclusione dalla call.

COPYRIGHT


Sottoscrivendo il modulo di iscrizione, il partecipante accetta incondizionatamente e integralmente il presente regolamento.
 L’artista detiene la proprietà dell’opera inviata ma concede all’Ass. Cult. VacuaMœnia il diritto di utilizzarla a titolo completamente gratuito ai fini della comunicazione e della promozione. 
Partecipando al presente bando l’artista attesta l’originalità dell’opera/composizione.

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