octophonic works from vancouver truax vacuamoenia 2

Barry Truax – Octophonic works from Vancouver

Octophonic works from Vancouver

octophonic works from vancouver truax vacuamoenia 2
octophonic works from vancouver truax vacuamoenia
Con grande emozione annunciamo la presenza di Barry Truax a Palermo per un concerto di musica elettroacustica in formato ottofonico, che si terrà il 24 settembre alle 20:00 presso il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Il concerto, organizzato dal Conservatorio di Palermo e dall’Associazione Culturale VacuaMœnia, vedrà il compositore canadese ripercorrere la sua storia musicale attraverso un approccio narrativo che esplora la graduale decostruzione del concetto di paesaggio sonoro puro attraverso complessi e affascinanti livelli di interpretazione.
Barry Truax è professore emerito presso la School of Communication e, in passato, presso la School for the Contemporary Arts della Simon Fraser University, dove ha insegnato acoustic communication e electronic music. È stato un membro chiave del World Soundscape Project, curando l’ “Handbook for acoustic ecology“, e pubblicando il libro “Acoustic Communication” in cui esplora tutti gli aspetti del suono in relazione alla tecnologia.
Come compositore, Truax è noto per il suo lavoro con il sistema di musica per computer PODX, utilizzato per creare opere su nastro, pezzi di teatro musicale e composizioni che coinvolgono artisti dal vivo o la grafica computerizzata. Nel 1991, la sua opera “Riverrun” ha ricevuto il Magisterium all’International Competition of Electroacoustic Music di Bourges, in Francia. Le sue composizioni di paesaggi sonori multicanale sono frequentemente eseguite in concerti e festival in tutto il mondo. Nel 2015-16, Truax ha ricoperto la cattedra di professore ospite Edgard Varèse presso la Technische Universität di Berlino.
 

PROGRAMMA

*Pendlerdrøm (o “Commuterdream”)* è una composizione di paesaggi sonori che ricrea il viaggio di ritorno a casa di un pendolare dalla stazione ferroviaria centrale di Copenaghen. In due momenti, uno in stazione e l’altro sul treno, il pendolare cade in un sogno ad occhi aperti in cui i suoni che si sentivano solo a metà nella stazione tornano a rivelare le loro qualità musicali. Si spera che il giorno dopo il pendolare senta in modo diverso la musicalità del paesaggio sonoro della stazione in seguito al sogno; il resto di noi potrebbe scoprire gli stessi aspetti la seconda volta che ascoltiamo l’opera.
*Chalice Well* è un pozzo sacro situato ai piedi di Glastonbury Tor nel sud-ovest dell’Inghilterra, che si pensa fosse originariamente l’isola di Avalon della leggenda di Re Artù e il luogo in cui Giuseppe d’Arimatea pose il calice noto come Sacro Graal. Secondo la leggenda, la collina, un simbolo maschile, è cava sotto e costituisce l’ingresso agli inferi, custodito dal Graal. Il pozzo, d’altro canto, è un simbolo dell’aspetto femminile della divinità e si ritiene che le sue acque possiedano qualità curative.
Quest’opera porta l’ascoltatore in un viaggio immaginario nel pozzo, passando attraverso diverse camere cavernose durante la discesa, piene di acqua che scorre e gocciola, inclusa la camera dello spirito femminile. Il viaggio continua verso la camera di vetro, poi verso i cancelli degli inferi, solo per essere confrontato con l’immagine del Graal e infine si ferma in uno spazio in cui vento e acqua, il maschile e il femminile si combinano.
*The Shaman Ascending* evoca l’immagine di una figura sciamana tradizionale che canta alla ricerca dell’estasi spirituale. Tuttavia, in questo caso, l’ascoltatore è posto all’interno di un cerchio di altoparlanti con le enunciazioni vocali che turbinano ad alta velocità e sviluppo timbrico. L’opera procede in stadi crescenti di complessità man mano che lo sciamano ascende verso uno stato spirituale superiore. L’opera e il suo titolo sono ispirati a una coppia di sculture Inuit canadesi di John Terriak con lo stesso nome, così come al canto gutturale Inuit. Tutto il materiale vocale ascoltato nel pezzo deriva da una registrazione del cantante basso di Vancouver Derrick Christian.
*Rainforest Raven* porta l’ascoltatore in un viaggio attraverso una foresta pluviale della costa occidentale, iniziando con l’acqua che gocciola dalle sporgenze rocciose ai margini della foresta. Guidato da un corvo, la traiettoria emotiva complessiva per l’ascoltatore passa da gioiosa a molto cupa, infine riemergendo in una giornata più luminosa.
*What The Waters Told Me*: se ascoltiamo attentamente l’acqua che scorre in tutte le sue varie forme, potremmo iniziare a sentire voci e ad attribuire loro emozioni umane. Le voci possono essere polemiche, persino arrabbiate, come all’inizio del nostro viaggio, ma improvvisamente diventano silenziose quando entriamo in una grande caverna. Una voce misteriosa sembra darci ordini mentre aspettiamo la fase successiva, mentre voci eteree ci guidano. I comandi diventano più insistenti finché le acque non esplodono in un canto trascendente in una celebrazione dell’acqua e della vita.
alturestival vacuamoenia 2023

AlturEstival

AlturEstival

Siamo lieti di comunicare la nostra partecipazione all’ultima edizione del festival Alturestival, natura, arti e culture tra i Monti di Palermo

Domenica 17 settembre dalle ore 11.30 proporremo un concerto elettroacustico in cui porteremo i suoni raccolti in questi dieci anni di ricerca all’interno della fortezza di Monte Caputo a circa 700 metri di altitudine.

L’iniziativa è nata dall’incontro di varie realtà che operano nella Sicilia Occidentale nel campo della fruizione consapevole dell’ambiente e dello sport montano, della cultura e dello spettacolo e dell’organizzazione turistico-ricettiva.

I due artefici di questa manifestazione sono l’Associazione Culturale Formedonda e il Club Alpino Siciliano, che nelle varie edizioni che si sono succedute, avvalendosi della storica, prestigiosa ed esclusiva esperienza maturata in tanti anni di attività di promozione turistica, culturale ed ambientale, hanno consolidato un’organizzazione finalizzata a svolgere, durante l’estate inoltrata e l’inizio dell’autunno, un “escursionismo culturale” tra “i Monti di Sicilia”: percorrenza di sentieri, trazzere e itinerari o per il raggiungimento di siti, rifugi e bivacchi con abbinate performance musicali, esposizioni e visite guidate di monumenti/siti archeologici montani, aree protette.

A partire già dalla scorsa edizione è iniziato inoltre il coinvolgimento dell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale e il neonato Ecomuseo Sentieri Culturali dei Monti di Palermo e San Martino delle Scale, con cui si sono realizzate importanti iniziative culturali.

Con il 2023 AlturEstival  realizza quindi la sua settima edizione: la prima effettuata nel 2016 e la seconda nel 2018, dove ha ottenuto il marchio del Patrimonio Culturale Europeo 2018, a seguire, quella del 2019 e poi quelle del 2020, del 2021, del 2022.

earth day 2023

EARTH DAY 2023

EARTH DAY 2023

In conclusione delle due giornate dedicate all’EARTH DAY 2023 e per festeggiare insieme i dieci anni di VacuaMoenia, eseguiremo per la prima volta a Palermo un nostro concerto e sarà interamente dedicato ai suoni della Sicilia rurale raccolti durante le nostre ricerche.

L’Earth Day (Giornata Mondiale per la Terra) è la più grande manifestazione
ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del
mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore
statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John
Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in
ben 192 paesi del mondo. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni
anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.
La Giornata della Terra è nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la
necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come
movimento universitario, nel tempo, è divenuta un avvenimento educativo
ed informativo. I gruppi ecologisti la utilizzano come occasione per
valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e
suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie
animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si
continuano a cercare soluzioni che permettono di eliminare gli effetti
negativi delle attività dell’uomo: queste soluzioni includono il riciclo
dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio
e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi
e la protezione delle specie minacciate.

Fondazione Studio Rizoma rilancia ospitando nell’edizione di aprile 2023 la prima tappa della “School of Water education”. Inoltre essendo la collaborazione e la cooperazione spirito fondamentale della
manifestazione, l’edizione di Earth day Palermo 2023 si avvale anche di una nuova ed importante collaborazione con Annalisa Corrado, co-ideatrice di Green Heros, Kyoto Club.

PROGRAMMA
21 aprile

 

  • 10:00 – 13:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Incontro con le scuole : Acqua, fuoco, terra- Come i cambiamenti climatici influenzano le nostre scelte e come poter contribuire alla transizione green nelle nostre azioni giornaliere.
L’acqua che mangiamo – con proiezione cartone animato UNESCO. Speaker: Francesca Greco PhD London Water Research Group
Call to Action: Q&A con imprenditrici, imprenditori, virtuosi e associazioni del territorio. La Goccia del Colibrì “fare la propria parte” modera Annalisa Corrado

  • 10:00 – 13:00 – Piazza Bausch

Lo Zen, ovvero l’Arte della Manutenzione della Bicicletta a cura di U’Game ( microcorso di sopravvivenza per ciclisti urbani)

  • 16:00 – 17:30 – Bottega N. 2

S.O.S. Terra chiama Bambina/o – un laboratorio per bambini organizzato da Palermoscienza (+7/12) per scoprire la propria impronta ecologica e costruire un catino. max. 15 partecipanti. 15 partecipanti.

  • 17:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Green Conversations: Dalla caverna alla casa ecologica, storie del confort e dell’energia. Federico Butera dialoga con l’autore Maurizio Cellura, Direttore del dipartimento di Transizione Ecologica dell’Università di Palermo

  • 18:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Ecovisioni di Marco Gisotti. L’autore dialoga con Gianmauro Costa

  • 17:30 – Sala De Seta

Inaugurazione della mostra di acquerelli Abbracciare gli Alberi a cura di Anna Cottone. Speaker: Giuseppe Barbera Professore di Colture Arboree all’Università di Palermo

  • 18:00 – Spazio Legambiente

Inaugurazione della mostra fotografica Paradise Lost (gli ultimi incendi boschivi in Sicilia) di Giuseppe Mazzola

  • 18:30 – Spazio Legambiente

Concerto Il Canto degli Alberi di e con Patrizia d’Antona, musiche di: Francesco La Bruna

  • 19:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Filicudi Wildlife Conservation presenta: Il Pronto Soccorso tartarughe Marine delle Isole Eolie; Il progetto europeo Life Delfi per la tutela dei delfini nel Mediterraneo; Capo D’Eolo (i Giganti del Mare Eoliano) presenta Monica Francesca Blasi. A seguire Antonio Scannavino interviene con : “Save The Wave Mondello: un progetto per Rigenerare il Mare e la Scuola”

PROGRAMMA
22 aprile

  • 10:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Presentazione della School of Water Education – Speaker: Patrizia Pozzo, Earth Day Palermo
Le sfide dell’acqua su sviluppo e clima – Speaker: Francesca Greco, Phd London Water Research Group
Transizione ecologica e comunità energetiche – Speaker: Massimo Amato Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università Bocconi
Syndicat! Assemblea aperta -Best practice Transeuropee a confronto per indivuduare modelli comuni di partecipazione ed attivismo ambientale moderano Niccolò Milanese ( co – funderEuropean alternatives) e Patrizia Pozzo
Q&A con Maurizio Cellura e Massimo Amato – Uno scambio di interventi e pratiche tra gli attivisti di European Alternatives in visita a Palermo per Earthday 2023, Fridays For Future Palermo, XR, Plastic Free e Studenti in visita dall’Università di amsterda, Atene, Rotterdam
Best practices: Green Heros “Babbaluci fuori dal Guscio” consegna simbolica delle piante provenienti dal giardino della memoria di San Giuseppe Jato (nato sui terreni confiscati alla criminalità organizzata, nei luoghi di detenzione e barbaro omicidio del piccolo Giuseppe De Matteo) Racconto dell’esperienza civica di una comunità in riscatto da una storia di dolore e sopraffazione mafiosa. Messa a dimora presso i Cantieri della Zisa.

  • 10:00 – Piazza Bausch

Incontro di disegno con Anna Cottone. Introduzione alla storia dei Cantieri Culturali alla Zisa con Ettore Sessa

  • 10:30 – Bottega N. 3 Teatrialchemici

Borago: workshop di alimentazione sull’uso delle piante spontanee commestibili, , a cura di Aterraterra LAB – segue degustazione con Matilde Argento – partecipanti max: 15 – prenotaz: aterraterra.info@gmail.com

  • 11:00 – Piazza Bausch

Piccole Bombe verdi per rinverdire la città – Lab.di guerriglia gardeningper bambini (4+) a cura di Orto Capovolto – Senza prenotazione

  • 12:00 – 13:30 – Bottega N. 2

Tour immersivo virtuale per conoscere il Mare e poterlo ri-sanare: progetto a cura dei ragazzi del Liceo Galileo Galilei e del biologo marino Antonio Scannavino

  • 12:00 – Spazio Tre Navate

NaturataMente – Incontri diYoga, Danza Classica Indiana BharataNatyam e Meditazione in Movimento (con il Maestro Valerio Bellone) a cura del Centro di Cultura Rishi di Palermo
Conversazioni Green: Dall’acqua al suolo: una risorsa vitale, non rinnovabile che dobbiamo preservare. Presentazione dell’Atltante dei Pesticidi, (Fondazione Heisch Boll) intervengono Alfredo Tamburino responsabile politiche agricole di Legambiente e Giuseppe Mancuso di Slow Food – Modera: Rossella Muroni
Presentazione del libro Nessi e Connessi di Annalisa Corrado e Rossella Muroni. Speaker: Ilaria Capua e Patrizia Pozzo

  • 19:00 – Istituto Gramsci Siciliano

Concerto per la Terra – VacuaMoenia. Studi sui paesaggi sonori abbandonati siciliani, a cura di Dario Oliveri e Pietro Maltese

Manifesto del Futurismo Rurale @ Gravitas

KAD (KalsArtDistrict) presenta Gravitas, a cura di Dimora OZ in collaborazione con Spazio Flaccovio, una serie di talk che indagano pratiche, contesti, produzioni e progetti contemporanei ospitati a dialogare sul tappeto di Jonas Staal, allestito appositamente per BAM all’interno del programma di Transeuropa Festival.

L’ultima di queste riguarda la presentazione del Manifesto del Futurismo Rurale. L’idea è stata sviluppata da Leandro Pisano e Beatrice Ferrara come teoria e pratica per la creazione di comunità e progettazione co-partecipata all’interno delle aree rurali del mondo. La ruralità si manifesta come azione di presenza e realtà politica, andando e superando oltre le sue caratteristiche geografiche per imporsi come modello concreto e paradigmatico capace di elaborare una sinergia fra best practices, tecnologia e consapevolezza del territorio e della sua tradizione.

Liminaria

Liminaria, festival alla sua quinta edizione, sposa la ricerca artistica sul “suono” come strumento per l’indagine, la coesione e l’azione sociale, adottando il concetto di “limen” per indicare quella zona di confine labile, laddove avviene l’attraversamento, la “transizione” di uomini e donne, di storie, di leggi della natura incontaminate, poi capovolte. Sono quindici gli artisti in residenza che da giugno sino a fine novembre 2018, insieme a speaker, associazioni e gruppi di studio, stanno attraversando diversi territori, fuoriuscendo dalla micro regione del Fortore beneventano, dove ha origine il festival, sino ad estendere il proprio raggio di attività al Molise, al Sannio/Valle del Titerno, al Cilento ed infine alla Sicilia, nello spazio suburbano della città di Palermo. “Il limen è lo spazio di indagine attorno al quale, nel corso del tempo, si è costruita la nostra ricerca: inteso come soglia geografica e culturale, come confine politico, più ancora come spazio topologico che complica le nette distinzioni stabilite dalla topografia e dalla geo-politica, il concetto di limen serve da strumento critico per indagare e al contempo rinnovare il modo in cui percepiamo e concepiamo le “frontiere” tra un presunto “centro” e un cosiddetto “remoto o isolato”, riferibile in particolare alle aree rurali del Sud Italia” – raccontano Beatrice Ferrara e Leandro Pisano, co-curatori del festival. (continua a leggere).

Il progetto

manifesta 70x100Liminaria è un progetto di studio e di ricerca sul campo orientato alla creazione di reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale ed economico nel territorio del Fortore, microregione rurale del meridione d’Italia compresa tra le province di Benevento, Campobasso e Foggia.
Attraverso la progettazione e la realizzazione condivisa di azioni sul territorio con le comunità locali, Liminaria si propone di sperimentare una serie di modelli di intervento che, ispirati ai concetti di ri-territorializzazione, restanza e self-reliance, riconfigurino lo spazio rurale locale come luogo di attività in cui il capitale sociale, inteso come insieme delle reti di relazioni cooperative tra attori individuali e collettivi, rappresenta un elemento centrale di ri-valorizzazione delle risorse territoriali locali.
Le azioni messe in essere dal progetto Liminaria investono campi differenti: dagli eventi culturali e performativi, tra i quali un programma di residenza di sound art per artisti internazionali, fino ai percorsi di co-working con le scuole, dai processi di ottimizzazione delle reti fino alla sperimentazione di format ibridi legati alle nuove tecnologie, in un’ottica che si fonda sull’esperienza di strategie e pratiche sostenibili di transizione ed innovazione interagite con gli spazi, i paesaggi e le comunità locali.

PROGRAMMA

giovedì 1 novembre 2018

ore 16:30, Teatro Garibaldi

Cinque anni di Liminaria: dal Fortore a Palermo

Presentazione al pubblico della sessione siciliana di Liminaria 2018, evento collaterale di Manifesta 12

con Leandro Pisano, Beatrice Ferrara, Andrea Kantos, Yukiko Shikata e gli artisti in residenza: Alessandra Eramo, Fernando Godoy, Vacuamoenia (Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno), David Vélez


sabato 3 novembre 2018

ore 10:30

Looking for ‘abbanniata’

Passeggiata sonora tra i mercati storici di Palermo per ascoltare le trasformazioni della città.

A cura di Nicola Di Croce, in collaborazione con Sguardi Urbani

Partenza: porta Sant’Agata, corso Tukory

Max 25 partecipanti

Partecipazione gratuita previa prenotazione: urbanisguardi@gmail.com

ore 17:30, KaOZ

opening Liminaria 2018

con i curatori ed il board del progetto: Leandro Pisano, Beatrice Ferrara, Andrea Kantos, Lori Adragna

interviene: Heidi Sciacchitano, Direttore Goethe Institut Palermo

a seguire: opening mostra: “Interferenze 2003-2018: risonanze rurali”

ore 18:00, KaOZ

opening lecture / keynote

Yukiko Shikata: Connecting Liminarias – Possible Landscapes

ore 19:00, KaOZ

Nicola Di Croce presenta: “Suoni a margine. La territorialità delle politiche nella pratica dell’ascolto”

in conversazione con l’autore: Luisa Tuttolomondo, Emiliano Battistini

in collaborazione con Sguardi Urbani

ore 20:30, KaOZ

Angus Carlyle presenta “Zawawa: the Sound of Sugar Cane in the Wind”

in conversazione con l’autore: Leandro Pisano e Beatrice Ferrara

a seguire, proiezione pubblica del film*


domenica 4 novembre 2018

ore 10:15, KaOZ

apertura sessione

ore 10:30, KaOZ

panel

Il suono come flusso: tra etnomusicologia, sound art, paesaggio sonoro

con:

Alessandra Ciucci (Columbia University, New York): Musica, suono, e ruralità nella migrazione marocchina in Umbria

Andrea Laquidara (Università degli Studi di Urbino): Accanto all’immagine. Il rumore indecifrabile del Reale

Anna Cestelli Guidi (Auditorium – Fondazione Musica per Roma): Gli spazi del suono – Esperienze sonore all’Auditorium di Roma

moderano: Beatrice Ferrara e Leandro Pisano

ore 12:00

Nemico interno

Performance collettiva/happening di Canecapovolto, in attraversamento della città

partenza: KaOZ

In collaborazione con Sguardi Urbani

Max 15 partecipanti

Partecipazione gratuita previa prenotazione: canecapovolto@gmail.com o urbanisguardi@gmail.com.

ore 16:30, KaOZ

panel

Arcipelago acustico: attraversamenti e pratiche sonore in Sicilia

con:
Emiliano Battistini (Università di Palermo): Sguardi urbani: un progetto sonoro sui monumenti Arabo-Normanni di Palermo

Francesco Lucifora (Modica Art System), Pratiche estetiche e sonore nel Sud-Est: dal CoCA al progetto M.A.S. Modica Art System

Giusi Diana (critica d’arte e curatrice) e Alessandro Librio (sound artist, musicista): Il montaggio temporale e la memoria del suono in ‘Il Suono dei fiumi’ e ‘Birdsquartet’

Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno (Vacuamoenia, sound artist): presentazione e discussione dei lavori di Liminaria 2018

moderano: Leandro Pisano ed Andrea Kantos

ore 18:30, KaOZ

panel

Acustemologia del Sud: arte sonora nel Mediterraneo ed in America Latina

presentazione e discussione dei lavori di Liminaria 2018

con:

Alessandra Eramo

Fernando Godoy

David Vélez

modera: Beatrice Ferrara

ore 20:00, KaOZ

conclusione della sessione: roundtable collettiva finale


*scheda film:

Zawawa: the Sound of Sugar Cane in the Wind
2017
50 min
Rupert Cox and Angus Carlyle
Kozo Hiramatsu (Co-Producer with Cox and Carlyle) and Atsushi Nishimura (Assistant Editor)
Japan & UK

È una strana e amara ironia che il bombardamento navale statunitense che diede inizio alla battaglia di Okinawa nel 1945 fu chiamato il ‘tifone d’acciaio’, invocando i venti turbolenti che ogni anno colpiscono questa piccola isola. Gli abitanti di Okinawa cercarono riparo dalla battaglia in antri naturali dell’ambiente come le grotte e all’interno di campi di coltivazioni di canna da zucchero, creando ricordi che risiedono nei suoni di questi luoghi di oggi. Zawawawa: The Sound of Sugar Cane in the Wind è il risultato di una collaborazione decennale tra un paesaggista, uno scienziato acustico e un antropologo che cercano di ascoltare e dare un senso a questi suoni attraverso le storie degli individui e le registrazioni di questi suoni.

Concerto del Duo SaiMè: Viaggio musicale fra Oriente e Occidente

Le mille e una Palermo vi invita al concerto di apertura della manifestazione con il Duo-SaiMè, composto da Said Benmsafer (oud) e Carmelo Graceffa (percussioni).
L’evento si terrà nella splendido giardino della chiesa di San Giovanni degli Eremiti. Non occorre prenotazione, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Direzione artistica e supporto tecnico Emiliano Battistini, Pietro Bonanno, Fabio R. Lattuca

Il progetto Duo SaiMè, nel proprio viaggio sul crinale tra Oriente e Occidente, tocca repertori di numerose tradizioni colte e popolari del Medio Oriente e del Maghreb con uno sguardo particolare alle svariate identità musicali proprie del Marocco. Un viaggio musicale che esplora territori sonori la cui trama unisce elementi culturali e musicali come anello di congiunzione tra medioevo e contemporaneità.
Per conoscere le altre iniziative del progetto “Le mille e Una Palermo” consulta il programma: https://issuu.com/mondino_marco/docs/programma_le_mille_e_una_palermo

BIO
• Said Benmsafer studia al conservatorio di Marrakesh e si specializza in ud, flauto ney e percussioni. In Marocco svolge una intensa attività musicale con l’associazione musicale Atlas che si occupa di musica andalusa e muashah. Oggi vive a Palermo dove è impegnato in diverse collaborazioni con il Laboratorio Aglaia di Etnomusicologia dell’Università di Palermo, Tra le collaborazioni anche: la composizione della colonna sonora di “Vulpitta Residence” (2008), di Martino lo Cascio; la partecipazione al documentario “I poeti arabi di Sicilia” del regista egiziano Mohamed Kenawi per Al Jazeera Documentary Channel (2009). Da gennaio 2010 a oggi insegnante di Oud (Liuto Arabo) e Flauto Ney presso la scuola popolare di musica di Centro delle arti e dlle culture Tavola Tonda.

• Carmelo Graceffa è un batterista, percussionista e compositore. Dal 2007 al 2009 collabora con l’Orchestra Jazz del Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e subito dopo si trasferisce a Groningen (Paesi Bassi) dove studia batteria, composizione e arrangiamento presso il Dipartimento di musica jazz del Prins Claus Conservatorium di Groningen (Olanda) sotto la guida di insigni maestri tra i quali Ralph Peterson jr, Gene Jackson, Michael Moore Kurt Weiss e Steve Altenberg. Prende parte a progetti musicali in Olanda tra i quali i “3 is a Good Number”, un trio con il quale partecipa a prestigiosi festival come il “Green Hours International Jazz Fest” di Bucarest, “Alba Jazz” di Alba Iulia (Romania).
Conseguita la laurea nel 2013 presso il conservatorio olandese, ha all’attivo diversi progetti tra i quali Manziluna con già due lavori discografici: “Manziluna” edito nel 2011 per l’etichetta Fitzicarraldo Records e “L’Intrigo” edito nel 2014 per l’olandese Cantina Records. Inoltre si possono annoverare svariate collaborazioni artistiche in ambito nazionale internazionale come ad esempio il Magnetic Trio con alla guida il sassofonista Gianni Gebbia, e “Toulati Al Tarab”, un progetto in trio di musica classica araba con Said Benmsafer al liutoarabo e dal 2014 batterista dell’orchestra “Macchina Dei Suoni”di Marvi La Spina.

L’“inferno” e il “paradiso” Arabo-Normanni

Siamo davvero felici di annunciare il ciclo di soundwalk che condurremo con il musicista e ricercatore Emiliano Battistini per il progetto “Le mille e una Palermo“, coordinato dall’Associazione Culturale Sguardi Urbani e scelto tra le varie idee per promuovere il capoluogo siciliano, quest’anno Capitale della Cultura Italiana.
Verrete guidati in un percorso che collega diversi monumenti. Vi verrà chiesto di mantenere il silenzio in modo da prestare attenzione ai suoni dei luoghi che attraverserete provando ad immaginare i suoni che un tempo risuonavano all’interno degli spazi. Vivendo questa esperienza avrete la possibilità di conoscere qualcosa di diverso dei monumenti arabo-normanni e delle strade cittadine che li collegano.

# 4 – L’“inferno” e il “paradiso” Arabo-Normanni

Attraversando il quartiere Brancaccio, fuggiremo dai suoni “infernali” della conquista Normanna della Palermo Araba, rifugiandoci nell’oasi di pace del Castello di Maredolce, vero e proprio paradiso in terra.
La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto.

Ritrovo: Santa Maria dell’Ammiraglio, ore 17.
Percorso: Santa Maria dell’Ammiraglio, Foro Italico, Ponte dell’Ammiraglio
Lingua: Italiano

Tutte le iniziative sono gratuite e disponibili fino ad esaurimento posti. Per prenotare il tour si deve mandare una mail a urbanisguardi@gmail.com o chiamare il numero 338.1522213

PROGRAMMA COMPLETO

Sulle orme dell’Ammiraglio al servizio degli Arabo-Normanni

Siamo davvero felici di annunciare il ciclo di soundwalk che condurremo con il musicista e ricercatore Emiliano Battistini per il progetto “Le mille e una Palermo“, coordinato dall’Associazione Culturale Sguardi Urbani e scelto tra le varie idee per promuovere il capoluogo siciliano, quest’anno Capitale della Cultura Italiana.
Verrete guidati in un percorso che collega diversi monumenti. Vi verrà chiesto di mantenere il silenzio in modo da prestare attenzione ai suoni dei luoghi che attraverserete provando ad immaginare i suoni che un tempo risuonavano all’interno degli spazi. Vivendo questa esperienza avrete la possibilità di conoscere qualcosa di diverso dei monumenti arabo-normanni e delle strade cittadine che li collegano.

# 3 – Sulle orme dell’Ammiraglio al servizio degli Arabo-Normanni

Dai suoni del rito ortodosso della Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio a quelli del grande ponte voluto dallo stesso condottiero, costeggeremo il mare in ascolto del suo continuo richiamo.
La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto.

Ritrovo: Santa Maria dell’Ammiraglio, ore 17.
Percorso: Santa Maria dell’Ammiraglio, Foro Italico, Ponte dell’Ammiraglio
Lingua: Italiano

Tutte le iniziative sono gratuite e disponibili fino ad esaurimento posti. Per prenotare il tour si deve mandare una mail a urbanisguardi@gmail.com o chiamare il numero 338.1522213

PROGRAMMA COMPLETO

Giardini, musica e caccia: i piaceri dei re Arabo-Normanni

Siamo davvero felici di annunciare il ciclo di soundwalk che condurremo con il musicista e ricercatore Emiliano Battistini per il progetto “Le mille e una Palermo“, coordinato dall’Associazione Culturale Sguardi Urbani e scelto tra le varie idee per promuovere il capoluogo siciliano, quest’anno Capitale della Cultura Italiana.
Verrete guidati in un percorso che collega diversi monumenti. Vi verrà chiesto di mantenere il silenzio in modo da prestare attenzione ai suoni dei luoghi che attraverserete provando ad immaginare i suoni che un tempo risuonavano all’interno degli spazi. Vivendo questa esperienza avrete la possibilità di conoscere qualcosa di diverso dei monumenti arabo-normanni e delle strade cittadine che li collegano.

# 2 – Giardini, musica e caccia: i piaceri dei re Arabo-Normanni

Alla ricerca dell’eco antica di fontane, piante ed animali, visiteremo le tenute dei palazzi reali che un tempo erano “fuori città”: qui i re Arabo-Normanni cercavano pace tra il fresco del vento e delle fontane, l’odore degli aranceti e il dolce suono della musica di corte.
La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto.

Ritrovo: Palazzo della Cuba, ore 17.30
Percorso: Palazzo della Cuba, Piccola Cuba, Palazzo della Zisa
Lingua: Inglese

Tutte le iniziative sono gratuite e disponibili fino ad esaurimento posti. Per prenotare il tour si deve mandare una mail a urbanisguardi@gmail.com o chiamare il numero 338.1522213

PROGRAMMA COMPLETO

Passeggiata sonora Arabo Normanna a San Cataldo

Siamo davvero felici di annunciare il ciclo di soundwalk che condurremo con il musicista e ricercatore Emiliano Battistini per il progetto “Le mille e una Palermo“, coordinato dall’Associazione Culturale Sguardi Urbani e scelto tra le varie idee per promuovere il capoluogo siciliano, quest’anno Capitale della Cultura Italiana.
Verrete guidati in un percorso che collega diversi monumenti. Vi verrà chiesto di mantenere il silenzio in modo da prestare attenzione ai suoni dei luoghi che attraverserete provando ad immaginare i suoni che un tempo risuonavano all’interno degli spazi. Vivendo questa esperienza avrete la possibilità di conoscere qualcosa di diverso dei monumenti arabo-normanni e delle strade cittadine che li collegano.

# 1 – La società interculturale e le istituzioni Arabo-Normanne

Dalle porte della Palermo Arabo-Normanna fino ai centri del potere politico e religioso, andremo in ascolto dei suoni dei principali monumenti del centro storico di Palermo, immaginando la vita della società interculturale del tempo.
La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto.

Ritrovo: Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (Martorana), ore 17.
Percorso: Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (Martorana), Chiesa di San Cataldo, Cattedrale, Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti.
Lingua: Italiano

Tutte le iniziative sono gratuite e disponibili fino ad esaurimento posti. Per prenotare il tour si deve mandare una mail a urbanisguardi@gmail.com o chiamare il numero 338.1522213

PROGRAMMA COMPLETO