Liminaria

Liminaria, festival alla sua quinta edizione, sposa la ricerca artistica sul “suono” come strumento per l’indagine, la coesione e l’azione sociale, adottando il concetto di “limen” per indicare quella zona di confine labile, laddove avviene l’attraversamento, la “transizione” di uomini e donne, di storie, di leggi della natura incontaminate, poi capovolte. Sono quindici gli artisti in residenza che da giugno sino a fine novembre 2018, insieme a speaker, associazioni e gruppi di studio, stanno attraversando diversi territori, fuoriuscendo dalla micro regione del Fortore beneventano, dove ha origine il festival, sino ad estendere il proprio raggio di attività al Molise, al Sannio/Valle del Titerno, al Cilento ed infine alla Sicilia, nello spazio suburbano della città di Palermo. “Il limen è lo spazio di indagine attorno al quale, nel corso del tempo, si è costruita la nostra ricerca: inteso come soglia geografica e culturale, come confine politico, più ancora come spazio topologico che complica le nette distinzioni stabilite dalla topografia e dalla geo-politica, il concetto di limen serve da strumento critico per indagare e al contempo rinnovare il modo in cui percepiamo e concepiamo le “frontiere” tra un presunto “centro” e un cosiddetto “remoto o isolato”, riferibile in particolare alle aree rurali del Sud Italia” – raccontano Beatrice Ferrara e Leandro Pisano, co-curatori del festival. (continua a leggere).

Il progetto

manifesta 70x100Liminaria è un progetto di studio e di ricerca sul campo orientato alla creazione di reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale ed economico nel territorio del Fortore, microregione rurale del meridione d’Italia compresa tra le province di Benevento, Campobasso e Foggia.
Attraverso la progettazione e la realizzazione condivisa di azioni sul territorio con le comunità locali, Liminaria si propone di sperimentare una serie di modelli di intervento che, ispirati ai concetti di ri-territorializzazione, restanza e self-reliance, riconfigurino lo spazio rurale locale come luogo di attività in cui il capitale sociale, inteso come insieme delle reti di relazioni cooperative tra attori individuali e collettivi, rappresenta un elemento centrale di ri-valorizzazione delle risorse territoriali locali.
Le azioni messe in essere dal progetto Liminaria investono campi differenti: dagli eventi culturali e performativi, tra i quali un programma di residenza di sound art per artisti internazionali, fino ai percorsi di co-working con le scuole, dai processi di ottimizzazione delle reti fino alla sperimentazione di format ibridi legati alle nuove tecnologie, in un’ottica che si fonda sull’esperienza di strategie e pratiche sostenibili di transizione ed innovazione interagite con gli spazi, i paesaggi e le comunità locali.

PROGRAMMA

giovedì 1 novembre 2018

ore 16:30, Teatro Garibaldi

Cinque anni di Liminaria: dal Fortore a Palermo

Presentazione al pubblico della sessione siciliana di Liminaria 2018, evento collaterale di Manifesta 12

con Leandro Pisano, Beatrice Ferrara, Andrea Kantos, Yukiko Shikata e gli artisti in residenza: Alessandra Eramo, Fernando Godoy, Vacuamoenia (Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno), David Vélez


sabato 3 novembre 2018

ore 10:30

Looking for ‘abbanniata’

Passeggiata sonora tra i mercati storici di Palermo per ascoltare le trasformazioni della città.

A cura di Nicola Di Croce, in collaborazione con Sguardi Urbani

Partenza: porta Sant’Agata, corso Tukory

Max 25 partecipanti

Partecipazione gratuita previa prenotazione: urbanisguardi@gmail.com

ore 17:30, KaOZ

opening Liminaria 2018

con i curatori ed il board del progetto: Leandro Pisano, Beatrice Ferrara, Andrea Kantos, Lori Adragna

interviene: Heidi Sciacchitano, Direttore Goethe Institut Palermo

a seguire: opening mostra: “Interferenze 2003-2018: risonanze rurali”

ore 18:00, KaOZ

opening lecture / keynote

Yukiko Shikata: Connecting Liminarias – Possible Landscapes

ore 19:00, KaOZ

Nicola Di Croce presenta: “Suoni a margine. La territorialità delle politiche nella pratica dell’ascolto”

in conversazione con l’autore: Luisa Tuttolomondo, Emiliano Battistini

in collaborazione con Sguardi Urbani

ore 20:30, KaOZ

Angus Carlyle presenta “Zawawa: the Sound of Sugar Cane in the Wind”

in conversazione con l’autore: Leandro Pisano e Beatrice Ferrara

a seguire, proiezione pubblica del film*


domenica 4 novembre 2018

ore 10:15, KaOZ

apertura sessione

ore 10:30, KaOZ

panel

Il suono come flusso: tra etnomusicologia, sound art, paesaggio sonoro

con:

Alessandra Ciucci (Columbia University, New York): Musica, suono, e ruralità nella migrazione marocchina in Umbria

Andrea Laquidara (Università degli Studi di Urbino): Accanto all’immagine. Il rumore indecifrabile del Reale

Anna Cestelli Guidi (Auditorium – Fondazione Musica per Roma): Gli spazi del suono – Esperienze sonore all’Auditorium di Roma

moderano: Beatrice Ferrara e Leandro Pisano

ore 12:00

Nemico interno

Performance collettiva/happening di Canecapovolto, in attraversamento della città

partenza: KaOZ

In collaborazione con Sguardi Urbani

Max 15 partecipanti

Partecipazione gratuita previa prenotazione: canecapovolto@gmail.com o urbanisguardi@gmail.com.

ore 16:30, KaOZ

panel

Arcipelago acustico: attraversamenti e pratiche sonore in Sicilia

con:
Emiliano Battistini (Università di Palermo): Sguardi urbani: un progetto sonoro sui monumenti Arabo-Normanni di Palermo

Francesco Lucifora (Modica Art System), Pratiche estetiche e sonore nel Sud-Est: dal CoCA al progetto M.A.S. Modica Art System

Giusi Diana (critica d’arte e curatrice) e Alessandro Librio (sound artist, musicista): Il montaggio temporale e la memoria del suono in ‘Il Suono dei fiumi’ e ‘Birdsquartet’

Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno (Vacuamoenia, sound artist): presentazione e discussione dei lavori di Liminaria 2018

moderano: Leandro Pisano ed Andrea Kantos

ore 18:30, KaOZ

panel

Acustemologia del Sud: arte sonora nel Mediterraneo ed in America Latina

presentazione e discussione dei lavori di Liminaria 2018

con:

Alessandra Eramo

Fernando Godoy

David Vélez

modera: Beatrice Ferrara

ore 20:00, KaOZ

conclusione della sessione: roundtable collettiva finale


*scheda film:

Zawawa: the Sound of Sugar Cane in the Wind
2017
50 min
Rupert Cox and Angus Carlyle
Kozo Hiramatsu (Co-Producer with Cox and Carlyle) and Atsushi Nishimura (Assistant Editor)
Japan & UK

È una strana e amara ironia che il bombardamento navale statunitense che diede inizio alla battaglia di Okinawa nel 1945 fu chiamato il ‘tifone d’acciaio’, invocando i venti turbolenti che ogni anno colpiscono questa piccola isola. Gli abitanti di Okinawa cercarono riparo dalla battaglia in antri naturali dell’ambiente come le grotte e all’interno di campi di coltivazioni di canna da zucchero, creando ricordi che risiedono nei suoni di questi luoghi di oggi. Zawawawa: The Sound of Sugar Cane in the Wind è il risultato di una collaborazione decennale tra un paesaggista, uno scienziato acustico e un antropologo che cercano di ascoltare e dare un senso a questi suoni attraverso le storie degli individui e le registrazioni di questi suoni.

L’“inferno” e il “paradiso” Arabo-Normanni

Siamo davvero felici di annunciare il ciclo di soundwalk che condurremo con il musicista e ricercatore Emiliano Battistini per il progetto “Le mille e una Palermo“, coordinato dall’Associazione Culturale Sguardi Urbani e scelto tra le varie idee per promuovere il capoluogo siciliano, quest’anno Capitale della Cultura Italiana.
Verrete guidati in un percorso che collega diversi monumenti. Vi verrà chiesto di mantenere il silenzio in modo da prestare attenzione ai suoni dei luoghi che attraverserete provando ad immaginare i suoni che un tempo risuonavano all’interno degli spazi. Vivendo questa esperienza avrete la possibilità di conoscere qualcosa di diverso dei monumenti arabo-normanni e delle strade cittadine che li collegano.

# 4 – L’“inferno” e il “paradiso” Arabo-Normanni

Attraversando il quartiere Brancaccio, fuggiremo dai suoni “infernali” della conquista Normanna della Palermo Araba, rifugiandoci nell’oasi di pace del Castello di Maredolce, vero e proprio paradiso in terra.
La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto.

Ritrovo: Santa Maria dell’Ammiraglio, ore 17.
Percorso: Santa Maria dell’Ammiraglio, Foro Italico, Ponte dell’Ammiraglio
Lingua: Italiano

Tutte le iniziative sono gratuite e disponibili fino ad esaurimento posti. Per prenotare il tour si deve mandare una mail a urbanisguardi@gmail.com o chiamare il numero 338.1522213

PROGRAMMA COMPLETO

Soundwalk a Piano Cervi, Madonie

La Soundwalk a Piano Cervi ci farà immergere in una fitta foresta di Faggi, Aceri Montani, Aceri Campestri, Roverelle ed Agrifogli, sino a raggiungere avendo attraversato le pendici di Cozzo Piombino (1620 mt. s.l.m.), dopo circa 2 chilometri una bellissima spianata verde circondata da una sontuosa faggeta, il piccolo lago di Piano Cervi, appunto. Lo specchio d’acqua consente ai visitatori una visione tra le più belle riservate dal Parco. L’areale offre l’opportunità di osservare numerose farfalle. Proseguendo per circa km. 1,5 si incontra un pagliaio con il vicino rifugio del C.A.S., più avanti Cozzo Morto segna la fine della salita. In discesa incontrando “la casa di Mastro Peppino” sino al Vallone Nipitalva, punto panoramico tra i più stupefacenti delle Madonie.

La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto. A questo proposito potranno essere ritagliati alcuni momenti per parlare in generale del Paesaggio Sonoro, dell’Ecologia Acustica e, in particolare, delle attività dell’Associazione. Consigliamo ai partecipanti scarpe e abbigliamento comodi, pranzo al sacco ed una bottiglia d’acqua.

Lunghezza: 4 km circa (solo andata)
Durata: 3h comprensive di soste per ascolti e spiegazioni.
Difficoltà: media, con passaggi su terreni sterrati.
Numero Partecipanti: il numero massimo è fissato a VENTI PERSONE.
Posizione Maps: vai alla mappa

Programma della giornata
ore 8.00: Incontro presso l’area di servizio ENI di Bonagia (Palermo)
ore 8.30 Partenza per Piano Cervi
ore 10.00: Introduzione e inizio della soundwalk presso Portella Colla
ore 13.00: Arrivo e pranzo al sacco
ore 15.00: Rientro a Palermo

Costi e Prenotazione
Il costo di partecipazione è di 10€ a persona (non comprende la quota per la benzina da condividere). Le prenotazioni vanno effettuate raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio) e 3271558689 (Pietro).
Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci. Non saranno valide quelle sull’evento Facebook o tramite messaggio privato.

N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di venti partecipanti, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare. Per info e chiarimenti non esitate a scriverci dalla pagina contatti.

Soundwalk Gorghi Tondi e Lago Preola

La Soundwalk del Lago Preola e dei Gorghi Tondi porterà il soundwalker a stretto contatto con la natura, in un luogo tra i più integri e particolari della costa sud della Sicilia tra i paesi di Mazara del Vallo e la frazione di Torretta Granitola.
L’area si presenta per quasi 100 ha, laghi compresi, ricoperta dalla fitta vegetazione palustre tipica degli stagni mediterranei costieri, debolmente salmastri. Da Mazara del Vallo verso Torretta Granitola si susseguono il Lago Preola ed i Gorghi Alto, Medio e Basso, riempiti dalla falda affiorante lungo la epressione di origine carsica. In vari periodi, è possibile scoprire splendidi e rari esemplari di aironi rossi e dei più comuni aironi cinerini. A pelo è possibile scrutare le tartarughe palustri, specie protetta a livello comunitario, ormai legata ai pochi ambienti di acqua dolce rimasti integri nelle regioni mediterranee.
Il Gorgo basso è vissuto da folaghe, gallinelle, germani reali, moriglioni, alzavole, tuffetti e marzaiole. Nella zona dei gorgho medio e basso, gli istrici sono soliti scavare profonde tane e abbandonare gli aculei perduti. Sul terrazzamento più alto, in mezzo agli aranci, in pochi alveari viene prodotto il miele biologico che le api estraggono dai fiori di arancio e di eucalipto. In questo posto volpi, conigli e lucertole, nel fitto della macchia che si mescola all’agrumeto, sono presenze tutt’altro che rare.
La soundwalk è adatta ai bambini data la facilità del percorso e sarà accompagnata da una delle esperte guide WWF che si occupano di salvaguardare l’area.

La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto. A questo proposito potranno essere ritagliati alcuni momenti per parlare in generale del Paesaggio Sonoro, dell’Ecologia Acustica e, in particolare, delle attività dell’Associazione. Consigliamo ai partecipanti scarpe e abbigliamento comodi, pranzo al sacco ed una bottiglia d’acqua.

Durata: 3h comprensive di soste per ascolti e spiegazioni.
Difficoltà: facile, con passaggi su terreni sterrati.
Numero Partecipanti: il numero massimo è fissato a VENTI PERSONE.
Posizione Maps: vai alla mappa

Programma della giornata (suscettibile di variazioni)
ore 8.30: Incontro presso Piazzale Lennon \ Giotto – – Per chi arriva da altre zone l’appuntamento è alle 10.15 presso la pompa di benzina all’uscita di Mazara del Vallo
ore 9.00 Partenza da Palermo per la Riserva di Lago Preola e Gorghi Tondi
ore 10.30: Introduzione e inizio della soundwalk
ore 13.30: Pranzo al sacco
ore 16.00: Rientro a Palermo

Costi e Prenotazione
Il costo di partecipazione di 10€ a persona va a sostegno ESCLUSIVO dell’Associazione Cult. VacuaMoenia e non comprende la quota per la benzina da condividere
Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci.
Non saranno valide quelle sull’evento Facebook o tramite messaggio privato.

N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di venti partecipanti, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare. Per info e chiarimenti non esitate a scriverci dalla pagina contatti.

Soundwalk verso il Monte Hippana

Il Monte Hippana o “Montagna dei Cavalli”, nota anche come Monte di S. Lorenzo, è un rilievo calcareo di forma pressocchè triangolare, che si allunga in senso est-ovest per circa due chilometri e mezzo nella settore orientale dei monti Sicani. Su due lati esso è delimitato da alte e ripide pareti rocciose a precipizio sui torrenti che alimentano l’alto corso del fiume Sosio. L’antico abitato occupava la parte orientale e più elevata del monte, che raggiunge sulla cima 1007 m. di altezza, mentre quella occidentale, dov’era situata una vasta necropoli, degrada con andamento irregolare verso il fondovalle. Su questo monte si sviluppò un grande e prospero abitato, che dalle testimonianze archeologiche finora raccolte, fu in vita in età greca e sino alla conquista Romana dell’isola, alla metà del III sec. a. C.
La ricerca archeologica, condotto tra gli altri dal Dr. Pietro Giordano, ha interessato fino ad ora solo le fortificazioni e l’acropoli. Più in particolare per quanto riguarda le fortificazioni sono state individuate due cinte murarie, una inferiore, lungo il perimetro esterno della città, l’altra superiore, costruita a coronamento del pianoro dell’acropoli. E’ stato messo in luce un lungo tratto della cinta inferiore, inoltre dei diversi accessi esistenti lungo questo muro ne è stato individuato ed esplorato uno, probabilmente il più importante; si tratta di un complesso di strutture relative ad una torre addossata alla porta cittadina. Anche la cinta superiore è stata individuata ed esplorata per un lungo tratto e lungo il suo perimetro, presso l’angolo nord-orientale dell’acropoli sono stati messi interamente in luce i resti di una torre posta a controllo del versante settentrionale del monte e a difesa di una piccola via di accesso (postierla) all’acropoli. Questa torre, in vita tra la seconda metà del IV e la metà del III sec. a. C., era ripartita in 3 vani durante una prima fase di vita ed in 5 vani durante la seconda fase di vita. Sull’Acropoli, inoltre, sono stati individuati e messi in luce alcuni edifici; di questi l’Edificio B, a probabile destinazione sacra, si trova immediatamente a ridosso della cinta muraria superiore quasi sulla cima del monte, mentre gli altri edifici riportati alla luce si trovano quasi al centro della vasta spianata dell’acropoli. Tra questi è di particolare importanza un edificio a pianta circolare. Nella parte più alta del versante settentrionale si trova il Teatro di cui sono stati solamente individuati fino ad ora i due muri di analemmata. I dati sull’impianto urbano e sulle abitazioni di questo centro sono estremamente limitati; è possibile ipotizzare una sistemazione delle case su terrazze che andavano degradando dall’acropoli, lungo i fianchi del monte, fino alla fortificazione inferiore, con percorsi e strade che ne collegavano in modo organico le varie parti, superando, probabilmente, anche con tratti gradinati, i forti dislivelli che caratterizzano ampie parti della città. La Necropoli occidentale di Montagna dei Cavalli è tristemente nota, da almeno un secolo, per i ripetuti e devastanti saccheggi perpetrati da scavatori clandestini, che hanno sistematicamente distrutto migliaia di sepolture. L’area cimiteriale si estende per una cinquantina di ettari sull’intero versante centrale e occidentale della montagna a partire dalla fascia immediatamente esterna alla cinta di fortificazione inferiore e fino al fondovalle. (leggi di più…)

Ad accoglierci e ad accompagnarci durante la passeggiata sonora saranno i responsabili di SikaniaTrek e dell’Azienda Agricola Traina, conoscitori esperti del territorio e amanti della natura e dei suoi tesori.

La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto. A questo proposito potranno essere ritagliati alcuni momenti per parlare in generale del Paesaggio Sonoro, dell’Ecologia Acustica e, in particolare, delle attività dell’Associazione. Consigliamo ai partecipanti scarpe e abbigliamento comodi, pranzo al sacco ed una bottiglia d’acqua.

Durata: 3h circa comprensive di soste per ascolti e spiegazioni.
Difficoltà: facile, con passaggi su terreni sterrati.
Numero Partecipanti: il numero massimo è fissato a VENTI PERSONE.
Posizione Maps: vai alla mappa

Programma della giornata (suscettibile di variazioni)
ore 8.00: Incontro presso la Stazione di Servizio ENI di Viale Regione Siciliana
ore 8.30 Partenza da Palermo per Prizzi
ore 10.00: Introduzione e inizio della soundwalk
ore 13.30: Pranzo al sacco
ore 16.00: Rientro a Palermo

Costi e Prenotazione
Il costo di partecipazione è di 10€ a persona (non comprende la quota per la benzina da condividere). Le prenotazioni vanno effettuate raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio) e 3271558689 (Pietro).
Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci.
Non saranno valide quelle sull’evento Facebook o tramite messaggio privato.

N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di venti partecipanti, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare. Per info e chiarimenti non esitate a scriverci dalla pagina contatti.

Soundwalk del Monte Sambuchetti e dei Laghetti Campanito

Su una dorsale parallela a quella dei Nebrodi, tesa quasi a toccare le vicine Madonie, si sviluppa la grande Riserva Naturale Orientata dei Monti Sambuchetti e Campanito (1.559 metri sopra il livello del mare e  1.514 m s.l.m.), in assoluto la più grande della provincia di Enna. La RNO prende il nome dalla presenza di alcuni arbusti ben sviluppati di Sambucus nigra pianta che predilige luoghi umidi e ricchi di sostanza organica. Il valore naturalistico della Riserva di Sambuchetti-Campanito è eccezionale per la varietà di ambienti e di biodiversità presenti e ospita pascoli montani e diverse zone umide come i margi (luoghi dove le acque che scendono giù dalle cime si raccolgono in pozze), piccole paludi o laghetti (il più alto a oltre 1350 metri di altezza sul livello del mare). Il paesaggio richiama quello dei Nebrodi con cime svettanti, pinnacoli quarzarenitici che sembrano quasi piramidi naturali tra il verde cupo dei boschi. Molto spesso in inverno questi luoghi si ricoprono di neve anche per mesi interi, soprattutto sul versante Nord, e il paesaggio assume un aspetto nordico con i suoi laghi ghiacciati, gli alberi adornati dalla neve e un silenzio che si interrompe soltanto in primavera per il gocciolio dei ghiacci che si sciolgono durante il disgelo per andare ad alimentare i laghetti montani o scendere a valle. In estate invece, il paesaggio si arricchisce di mille colori e profumi e l’intera zona ai piedi del Campanito è rinverdita dalle verdi chiome dei pioppi che circondano i laghi, dalle macchie dei faggi misti agli agrifogli e dalle ricchissime distese erbose che forniscono ottimi pascoli per i bovini in alpeggio. In questi ambienti vive una fauna ricca di specie: la testuggine palustre siciliana, diversi anfibi, la biscia, la martora, il gatto selvatico, il picchio rosso maggiore, la poiana, falchi ed altro. Dalla cima del Sambuchetti si domina un vasto panorama; l’Etna, le Madonie ad ovest, il mar Tirreno con le vallate di Mistretta e Tusa a nord ed il Bosco di Sperlinga a sud.

Il percorso che verrà affrontato durante la nostra passeggiata in ascolto ci porterà nella prima tappa ai laghetti seminaturali Campanito. Il lago più ampio a circa 1257s.l.m. è di origine naturale. Dal primo laghetto si raggiunge attraverso un sentiero il secondo, meno esteso, ma con le stesse caratteristiche, ed il sentiero sale a tornanti in direzione est verso la cresta tra il Monte Campanito (1512 s.l.m.), roccione arenaceo appuntito, e il Monte Sambuchetti. Salendo la vegetazione cambia, nel querceto e si incontrano i primi faggi accompagnati da un piccolo fungo bianco dall’aspetto lucido che cresce sulla corteccia. A quota 1430 s.l.m. il sentiero incontra una sterrata forestale che ci condurrà presso un enorme sasso quarzarenitico scavato a ricavare un’ampia e comoda stanza. Questa abitazione rupestre è chiamata dai locali “Grutta de’nivarula” cioè rifugio per gli operai che ogni inverno si occupavano di trasformare la neve in ghiaccio e conservarla per il commercio estivo. (maggiori info su artemisia e guidasicilia)

La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto. A questo proposito potranno essere ritagliati alcuni momenti per parlare in generale del Paesaggio Sonoro, dell’Ecologia Acustica e, in particolare, delle attività dell’Associazione. Consigliamo ai partecipanti scarpe e abbigliamento comodi, pranzo al sacco ed una bottiglia d’acqua.

Lunghezza: 4 km circa (solo andata) Durata: 3h comprensive di soste per ascolti e spiegazioni. Difficoltà: media, con passaggi su terreni sterrati. Numero Partecipanti: il numero massimo è fissato a VENTI PERSONE. Posizione Maps: vai alla mappa

Programma della giornata ore 8.00: Incontro presso l’area di servizio ENI di Bonagia (Palermo) ore 8.30 Partenza per la Riserva del Monte Sambuchetti ore 10.30: Introduzione e inizio della soundwalk presso l’entrata della Riserva sulla SS117 ore 13.00: Arrivo e pranzo al sacco ore 16.30: Ritorno e rientro a Palermo

Costi e Prenotazione Il costo di partecipazione è di 10€ a persona (non comprende la quota per la benzina da condividere). Le prenotazioni vanno effettuate raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio) e 3271558689 (Pietro). Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci. Non saranno valide quelle sull’evento Facebook o tramite messaggio privato.

N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di venti partecipanti, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare. Per info e chiarimenti non esitate a scriverci dalla pagina contatti.

Sonic Somatic

Dal 5 all’8 ottobre Sonic Somatic approda a Novoli, nell’ex area FIAT, dove oggi sorge il complesso di San Donato.
Il festival fiorentino dedicato alle arti visive e alla produzione musicale contemporanea, per la prima volta, si svolgerà in un’unica sede, concentrando la tre giorni di programmazione in un’area urbana periferica, che negli ultimi anni è stata attraversata da grandi trasformazioni urbanistiche e sociale.
Dopo la prima collaborazione del 2016 con In Living Memory of What Never Happened – una installazione sonora dell’artista sudafricano James Webb nel mercato di Sant’Ambrogio – Radio Papesse è felice di continuare a promuovere le arti sonore, così come sappiamo fare, all’interno di uno dei festival fiorentini più interessanti.
Venerdì 6 ottobre, dalle 19:30, VacuaMœnia sarà ospitata nel corso di VUOTI, curata da RadioPapesse. VUOTI è una sessione guidata di circa quaranta minuti alla scoperta di alcuni lavori sonori che investigano e narrano spazi pubblici e vuoti urbani, paesaggi post-industriali e post-agricoli, architetture utopiche e sociali.
VacuaMœnia presenterà due field recordings su Borgo Regalmici, piccolo centro rurale della Sicilia fondato nel 1927 per ripopolare le campagne.

Tutti gli eventi del festival sono a ingresso libero, alcuni su prenotazione: sonicsomatic@gmail.com. Rimanete aggiornati su FB

Appuntamenti:
dalle 15.00 alle 20.00 Spazio XL, Centro Commerciale di Novoli
VUOTI
Radio Papesse

Soundwalk dello Zolfo a Floristella

Il Parco Minerario Floristella rappresenta uno dei più importanti siti di archeologia industriale esistenti nel Mezzogiorno d’Italia ed una delle più grandi, antiche e significative aree minerarie di zolfo della Sicilia. Può considerarsi un particolare museo all’aria aperta, nel cui territorio l’attività estrattiva dello zolfo è documentata dalla fine del 1700 al 1986. Nel territorio del parco sono ancora visibili le gallerie, le strutture, le apparecchiature e gli impianti utilizzati per l’estrazione dello zolfo nei due secoli di attività della miniera. Dalle antiche “discenderie” (circa 180) di accesso alle gallerie sotterranee ai tre “pozzi” di estrazione con i relativi “castelletti” completi di sale argano (il più antico risalente al 1868); dalle più antiche “calcarelle”, ai “calcaroni” adottati industrialmente intorno al 1850, ai “forni Gill” affermatisi verso il 1880; dalla “lampisteria” ai ruderi dei fabbricati di servizio sorti in prossimità dei pozzi (infermeria, alloggi per i minatori, compreso il locale adibito a dopolavoro per i lavoratori); dalla tratta ferroviaria tra le stazioni di Floristella e Grottacalda attraverso le quali veniva caricato e spedito lo zolfo, alla rete ferrata interna per il trasporto dei vagoncini con il minerale. Per maggiori info visita – http://www.enteparcofloristella.it/

• Cosa è una soundwalk
La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto. A questo proposito potranno essere ritagliati alcuni momenti per parlare in generale del Paesaggio Sonoro, dell’Ecologia Acustica e, in particolare, delle attività dell’Associazione. Consigliamo ai partecipanti scarpe e abbigliamento comodi ed una bottiglia d’acqua.

• Percorso
Lunghezza: 4 km circa
Durata: 3h comprensive di soste per ascolti e spiegazioni.
Difficoltà: media, con passaggi su terreni sterrati.
Numero Partecipanti: il numero massimo è fissato a VENTI PERSONE.

• Programma della giornata
ore 8.00: Incontro presso Piazzale Giotto, LINK MAPS – https://goo.gl/KqK5LT
ore 8.30 Partenza per il Parco Minerario di Floristella
ore 10.00: Incontro con un anziano minatore di Floristella e visione del documentario sul Parco
ore 11.00 – 14.00: Soundwalk
ore 14.30: Sosta al ristorante presso l’Ex complesso di Grottacalda
ore 16.00: Rientro a Palermo

• Costi e Prenotazione
Il costo di partecipazione è di 10€ a persona (non comprende la quota per la benzina da condividere). Le prenotazioni vanno effettuate raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio) e 3271558689 (Pietro)
Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci.

N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare. Per info e chiarimenti non esitate a scriverci dalla pagina contatti.

Soundwalk alle Cascate del Catafurco

ISCRIZIONI CHIUSE

Per il mese di Agosto abbiamo deciso di salire in quota e cercare il fresco dei Monti Nebrodi. Dopo la maginifica esperienza al Lago Maulazzo, questa volta vi proponiamo una soundwalk alla Cascate Del Catafurco.
Il punto di partenza dell’itinerario è la Località San Basilio nel Comune di Galati Mamertino. Da qui parte una strada che attraversa campagne coltivate ed aree incolte e si addentra nel Parco dei Nebrodi; diversi piccoli ruscelli e ambienti umidi si delineano lungo i fianchi occidentali di Pizzo Risigna (1154 m) e di Pizzo d’Ucina (1282 m). Il sentiero in terra battuta costeggia il Torrente San Basilio, il quale, attraverso l’azione erosiva delle sue acque, ha scavato le rocce mesozoiche dando origine alla cascata del Catafurco. Per ammirare al meglio questa formazione si entra direttamente nella parte bassa della forra profondamente incisa dall’azione erosiva del torrente San Basilio. Risalendo il greto si raggiunge la cascata del Catafurco, una cascata naturale che si forma in corrispondenza di un dislivello di circa 20 m lungo il corso del torrente. Alla sua base le acque si raccolgono in una cavità naturale, scavata nella roccia, chiamata “Marmitta dei Giganti”.
 
• Cosa è una soundwalk
La particolarità della #soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto. A questo proposito potranno essere ritagliati alcuni momenti per parlare in generale del Paesaggio Sonoro, dell’Ecologia Acustica e, in particolare, delle attività dell’Associazione. Consigliamo ai partecipanti scarpe e abbigliamento comodi ed una scorta d’acqua.
 
• Percorso
Lunghezza: 4 km circa (solo andata)
Durata: 3h comprensive di soste per ascolti e spiegazioni.
Difficoltà: media, con passaggi su terreni sterrati.
Numero Partecipanti: il numero massimo è fissato a VENTI PERSONE.
 
• Programma della giornata
ore 8.00: Incontro presso Piazzale Giotto, LINK MAPS – https://goo.gl/KqK5LT
ore 8.30 Partenza per il Villaggio San Basilio
ore 11.00 – 14.00: Soundwalk
ore 14.30: Sosta presso le cascate e pranzo al sacco
ore 16.00: Rientro a Palermo
 
• Costi e Prenotazione
Il costo di partecipazione è di 10€ a persona (non comprende la quota per la benzina da condividere). Le prenotazioni vanno effettuate raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio) e 3271558689 (Pietro)
Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci.
 
N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare. Per info e chiarimenti non esitate a scriverci dalla pagina contatti.

Valparaíso meets Palermo

“Valparaíso meets Palermo” è un progetto nato dall’incontro con l’artista e curatore cileno Fernando Godoy e il progetto VacuaMœnia con il sostegno ed il supporto di DimoraOZ, laboratorio permanente di arti visive, performative e multimediali.
Durante la residenza a Palermo, l’artista avrà la possibilità di indagare ed esplorare i luoghi che, da un punto di vista sociale e culturale, possono creare un ponte con la città di Valparaíso.
All’interno di uno spazio decostruito, senza punti di riferimento consueti, lo spettatore assisterà ad una performance sonora risultato della ricerca sul campo: oggetti di uso comune ed abbandonati diventeranno oggetti d’arte, oggetti musicali in un processo in cui luce, suono e spazio interagiranno per dar vita ad un unico processo.

• BIO

Fernando Godoy è un ingegnere elettronico, artista del suono e produttore che vive e lavora a Valparaíso, Cile. Utilizza diversi mezzi di comunicazione per la ricerca intorno al suono come fenomeno sociale e naturale, ed è interessato al rapporto tra l’esperienza uditiva ed il territorio. La sua attività comprende registrazioni sul campo, le tecnologie DIY, l’elettronica, le installazioni sonore, le performance sonore, le opere radiofoniche, i progetti web e la composizione sperimentale. Lavora anche come produttore ed è direttore dal 2008 del festival di arti sonore Tsonami, una piattaforma per la diffusione e lo sviluppo di buone pratiche contemporanee in Cile.